Museo Guerra Bianca e Museo Punta Linke

PEIO 1914 – 1918 – La guerra sulla porta

Collezioni eterogenee di cimeli, armi e fotografie della Prima Guerra Mondiale recuperati sul fronte dell’Ortles-Cevedale a testimonianza della lunga ed aspra “Guerra Bianca”, di cui la Val di Pejo è stata teatro.

museo della guerra bianca peio paese

Nelle sale del museo è possibile visitare:

  • una cucina da campo con lo scopo di richiamare il problema della sussistenza
  • un carrello recuperato su Punta Linke quale mezzo principale di trasporto utilizzato
  • una baracca adibita a primo soccorso per illustrare la situazione medico-sanitaria
  • un tabernacolo usato in trincea e un altare trasportabile a ricordo della vita spirituale dei soldati

Presso il museo si può inoltre trovare una ricca raccolta di volumi che raccontano la storia del territorio, collane di diari e memorie di soldati e civili, opere che descrivono i reperti e una videoteca dedicata alla Prima Guerra Mondiale.

ORARI

Natale e Pasqua: ore 16.00-19.00
Stagione estiva: ore 10.00-12.00 | ore 14.00-19.00

INFORMAZIONI

Tel. 348 7400942
[email protected]

 

MUSEO PUNTA LINKE

Un museo all’aperto a 3.632 m di quota

Durante la Grande Guerra Punta Linke (3.632 m) nel gruppo dell’Ortles-Cevedale è una delle postazioni austro-ungariche più alte e più significative sul piano logistico dell’intero fronte. Dotata di un doppio impianto teleferico è collegata da una parte al fondovalle di Peio e dall’altra al “Coston delle barache brusade” verso il Palon de la Mare, nel cuore del ghiacciaio dei Forni. Il vicino Rifugio Vioz è sede del comando di settore.
Alla fine della guerra, Punta Linke viene abbandonata, ma il ghiaccio e le particolari condizioni atmosferiche conservano l’intero sistema di avamposti fino ai nostri giorni.

A partire dal 2008 un progetto di ricerca coordinato dall’Ufficio Beni Archeologici della Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia Autonoma di Trento in collaborazione con il Museo “Peio 1914-1918 La Guerra sulla Porta” ha consentito il recupero del sito con l’intento di restituire al pubblico questo straordinario luogo della memoria attraverso un eccezionale allestimento museale in quota visitabile in compagnia di una guida.
La visita diretta alle testimonianze ancora esistenti suscita non solo un grande interesse ma forti emozioni, rafforzate dal fatto che i reperti della drammatica Guerra Bianca si trovano ad oltre 3000 metri di altitudine, caso unico in Europa.

INFORMAZIONI

Tel. 348 7400942
[email protected]