Sistema di sanificazione vasca area wellness

Leader Terme di Pejo TrentinoNell’ottica di una ricerca di sistemi innovativi di sanificazione delle acque utilizzate negli impianti natatori e di balneazione, le Terme di Pejo hanno partecipato ad un progetto di cooperazione internazionale, finanziato dal Progetto LEADER della Comunità Europea e dal Gruppo di Azione Locale della Val di Sole, finalizzato allo sviluppo e alla sperimentazione di processi ecosostenibili e biocompatibili di disinfezione delle acque, mirato all’analisi dei risvolti chimici, microbiologici e sanitari.

Il gruppo di studio denominato “POSEIDON II” è stato creato con la partecipazione di tre centri termali europei, Bad Buchau in Germania, Archena in Spagna e Pejo in Italia. Le fonti minerali impiegate nei tre stabilimenti hanno proprietà diverse l’una dall’altra per composizione chimica e per indicazioni terapeutiche. Sono stati gli elementi differenti che hanno permesso di testare uno nuovo sistema di sanificazione.
Le legislazioni dei tre paesi non sono omogenee per gli aspetti che riguardano la possibilità di disinfettare le acque termali: questo è permesso a certe condizioni in Spagna e in Germania, ma non è permesso in Italia. La sanificazione degli impianti natatori e wellness è anch’essa differente nei tre stati e i prodotti chimici usati con maggiore frequenza sono il cloro o il bromo. Il loro utilizzo è sperimentato e collaudato da anni, ma presenta svantaggi da non sottovalutare sia nell’applicazione tecnica che negli effetti fisici sui bagnanti.

Vasca idromassaggio area wellness Terme Pejo

Lo studio POSEIDON II ha analizzato le possibilità offerte dalla tecnologia Innowatech Acquadron, basata sul meccanismo dell’elettrolisi in cella a membrana, nel garantire sia la purezza microbiologica che la salvaguardia del chimismo delle acque minerali e di balneazione.

La ricerca ha valutato alcuni parametri idro-chimici e un vasto insieme di elementi microbiologici (batteri, fermenti e funghi) per un periodo abbastanza prolungato. Gli aspetti clinici sono stati indagati su gruppi di volontari che hanno praticato l’immersione in piscina sanificata con il nuovo sistema (Anolyte) e sono stati confrontati con i dati raccolti su volontari che hanno praticato immersione in vasche disinfettate con sistemi tradizionali (cloro e bromo). La raccolta dei dati soggettivi e la valutazione strumentale di alcuni parametri cutanei (idratazione, sebometria, pH, elasticità, TEWL) ha permesso di verificare il mantenimento dell’equilibrio della pelle e di dimostrare l’assenza di fenomeni avversi, anche nei casi di persone affette da malattie dermatologiche, allergiche o nei soggetti con pelle sensibile o reattiva.